Il ferimento di mio padre

23 marzo 1944

Dopo lunga
Attesa,
Fatta di trepida
Ansia,
Lo vedemmo
Tornare
Il capo avvolto da fasce
Di sangue intrise.
Fu il suo
Rassicurante sorriso
A placare
Nei nostri occhi
Il pianto.

Quanti e poi quanti
Non tornarono
Più
Alle lor case.

Mio padre fu proiettato contro un muro dall’esplosione di una bomba d’aereo, rimanendo ferito alla testa..