La pattuglia tedesca in via Guelfa
Firenze - Una notte della primavera del ‘44
E nel buio
incerto
tutti a spiare
dei chiodati
scarponi
i pesanti passi.
Improvvisi
accenti
di sconosciute
lingue straniere,
come schiocco
di frusta,
di tanto in tanto
frantumavano
il buio della notte.
Dalle serrate
persiane
s’intuiva
il battere convulso
di cento cuori
in ansia.
incerto
tutti a spiare
dei chiodati
scarponi
i pesanti passi.
Improvvisi
accenti
di sconosciute
lingue straniere,
come schiocco
di frusta,
di tanto in tanto
frantumavano
il buio della notte.
Dalle serrate
persiane
s’intuiva
il battere convulso
di cento cuori
in ansia.